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Le domande più frequenti

Vuoi saperne di più sulla consulenza finanziaria indipendente, in cosa consiste e quali sono i vantaggi? Qui trovi alcune risposte alle domande più frequenti, relative come funziona, a come approcciarsi alla consulenza e al perché potresti trarne dei benefici.
Per qualsiasi altra domanda, dubbio o richiesta, puoi comunque contattarmi inviandomi una e-mail a: info@andreatumiatti.com

Cosa fa un consulente finanziario indipendente?

Il consulente finanziario indipendente è un libero professionista (come un commercialista o un avvocato) che opera in campo finanziario, su esclusivo incarico del proprio cliente. Non ha alcun legame con banche, assicurazioni o altre società finanziarie.

Quanto costa la consulenza finanziaria indipendente?

Come per tutti i professionisti viene applicato un tariffario professionale. Dopo aver individuato le necessità e gli obiettivi del cliente e dopo aver effettuato una pre-analisi per valutare qualità e costi dei prodotti finanziari/assicurativi detenuti in portafoglio, verrà fornito un preventivo di parcella senza impegno. Il compenso concordato sarà commisurato al tempo dedicato, al tipo di servizio erogato, alla grandezza e alla complessità del patrimonio oggetto di consulenza.

In genere, la parcella risulta ampiamente inferiore rispetto ai costi praticati dalla banca/assicurazione/rete di consulenza. 

Come viene pagato il consulente finanziario indipendente?

Come ogni libero professionista (avvocato, commercialista, medico, etc..) riceve un compenso direttamente dai suoi clienti attraverso il pagamento di una parcella per compensi professionali.

Quali vantaggi offre il consulente finanziario indipendente rispetto al consulente/promotore della banca?

Il Consulente Finanziario Indipendente non è coinvolto in alcuna attività di vendita e, per legge, non può ricevere alcun compenso da banche, assicurazioni o altri intermediari: viene pagato unicamente dal cliente attraverso un compenso concordato. In questo modo non essendo soggetto ad alcun conflitto d’interesse, agisce unicamente nell’interesse esclusivo del cliente stesso. Al contrario, il consulente/promotore viene pagato attraverso provvigioni legate alla vendita e al mantenimento dei prodotti finanziari. Più i costi dei prodotti sono alti maggiore è il profitto che ne ottiene.

Perché rivolgersi ad un consulente finanziario indipendente quando è possibile andare in banca e non pagare nulla?

Purtroppo questa è una credenza molto diffusa: la consulenza bancaria non è mai gratuita e anzi, spesso è più costosa di quanto si possa immaginare. Semplicemente, per ovvi motivi di vendita, il costo viene spostato e nascosto all’interno delle commissioni sui prodotti e sugli strumenti finanziari che vengono venduti dagli operatori, formando la cosiddetta “parcella occulta”.

La consulenza, per essere considerata tale, deve essere indipendente e priva di conflitti di interesse.

Ho guadagnato bene dai miei investimenti con il mio promotore, perché dovrei richiedere una consulenza?

C’è molta differenza tra un consiglio dato da chi è incentivato a vendere determinati prodotti da cui ricava profitto e chi invece può effettuare una valutazione obiettiva ed imparziale nel solo interesse del cliente. È molto probabile che i guadagni che hai conseguito, siano più bassi rispetto a quelli che avresti potuto ottenere. Gli elevati costi e commissioni dei prodotti bancari, danneggiano le performance e riducono sensibilmente il rendimento del portafoglio. Attraverso una prima analisi è possibile quantificarli e conoscerne l’impatto. Per poter massimizzare il rendimento è assolutamente necessario minimizzare i costi di gestione.

Bisogna cambiare banca o spostare soldi per avvalersi di un consulente finanziario indipendente?

No, non è necessario, anche se analizzare l’efficienza dell’intermediario bancario utilizzato rientra tra i compiti del consulente. È possibile continuare a mantenere i rapporti presso la propria banca di fiducia senza spostare il denaro o in alternativa valutare altri rapporti bancari più vantaggiosi in termini di costi e commissioni. Sarà poi il cliente scegliere se e con quali Istituti Bancari operare. 

Il consulente finanziario indipendente ha accesso ai conti del cliente?

No. Il Consulente Finanziario Indipendente non ha accesso ai conti del Cliente e non può disporre autonomamente del suo patrimonio. Tutti i movimenti finanziari vengono svolti dalla banca su ordine del Cliente.

Quali strumenti finanziari consiglia un Consulente Finanziario Indipendente?

Tra tutti gli strumenti presenti sul mercato, vengono utilizzati solamente strumenti efficienti, poco costosi e privi di vincoli e penali che, inseriti correttamente in portafoglio (asset allocation), ne ottimizzano i rischi e di conseguenza anche i rendimenti.

Il consulente finanziario indipendente riceve commissioni sui prodotti finanziari che consiglia?

No. Il Consulente Finanziario Indipendente percepisce esclusivamente un compenso direttamente dal cliente attraverso una parcella. Non lavora per nessuna banca, società finanziaria o assicurativa, non vende nessun prodotto e di conseguenza non riceve né percentuali né provvigioni sul collocamento dei prodotti.

Qual è il minimo valore di un portafoglio per iniziare a lavorare insieme?

Non esiste un valore minimo di portafoglio. Prenota un primo colloquio gratuito per capire in che modo posso esserti utile.